La Borracina In Sicilia

Il Sedum, detto anche “borracina”, è un genere vastissimo. Originario dell’emisfero boreale, al genere Sedum appartengono circa 500 specie: dai tappezzanti alti poco più che alcuni centimetri, diffusi nell’area alpina, ai piccoli arbusti tipici dell’Africa centrale.

Il Sedum fa parte delle crassulaceae e come molte altre crassule, le varie specie di borracina sviluppano foglie di piccole dimensioni, a spatola o di forma cilindrica, succulente, dai colori verde, giallo, azzurro o rossastro. Nella maggior parte dei casi queste piante sono coltivabili in giardino e non temono il freddo. La parte aerea generalmente dissecca durante l’inverno per poi rigermogliare in primavera.

Molto diffuse naturalmente anche in Italia, alcune specie di Sedum necessitano di così poche risorse che possono svilupparsi anche tra le crepe di vecchi muri. Le piante succulente infatti si sono evolute grazie alla loro capacità di immagazzinare grandi quantità d’acqua nei loro tessuti, e per questo motivo riescono a sopravvivere anche in condizioni climatiche critiche.

La Borracina Arrossata

La Borracina ArrossataLa borracina arrossata è una specie di borracina annua la cui distribuzione nel territorio italiano è maggiore al Sud e nelle isole, diminuisce man mano che si risale lo stivale fino a scomparire in prossimità del Friuli Venezia Giulia e della Val d’Aosta. Alcuni esemplari di borracina arrossata  sono stati rinvenuti nel passato anche in Trentino, tuttavia pare si sia trattato di un semplice errore di attribuzione.

La forma biologica è terofita scaposa, ed il periodo di fioritura è compreso tra i mesi di maggio e agosto. Cresce su ambienti rocciosi, rupi e muri, e si adatta facilmente ad ogni altitudine, dal livello del mare fino alle zone montane. L’etimologia del nome generico è incerta: potrebbe derivare dal termine latino ‘sedeo‘ (sedersi) con significato di sedare (calmare) o per il portamento quasi prostrato di molte specie. Il nome specifico “arrossata” si riferisce alla tendenza delle foglie ad arrossarsi frequentemente.

La Borracina Cepa

La Borracina CepaLa borracina cepea, come la borracina arrossata, è presente in ogni regione d’Italia eccezion fatta per la Val d’Aosta e il Friuli Venezia-Giulia. Spesso chiamata ‘erba dell’Ascensione’, è per questo confusa con un’altra specie di cui vi parlerò tra poco, la borracina cinerea.
Condivide con le altre specie di borracina la preferenza per muri antichi o terreni ombreggiati.

Non è raro inoltre trovare esemplari di borracina cepea anche nei boschi o presso le sorgenti, in particolare su substrati ricchi di azoto o silicio, in prossimità di fasce montane superiori.

Una curiosità: in Sicilia, ed in particolare nella zona dell’Etna, questa pianta viene chiamata con il nome di “racina di lupu”, il cui significato letterale nel dialetto locale è “uva del lupo”.

La Borracina Cinerea

La Borracina CinereaLa borracina cinerea, come può facilmente suggerire il suo nome, i colori di questa pianta perenne vanno dal verde-grigio cinerino al violaceo. Dall’aspetto peloso-glanduloso, la sua altezza varia dai 2-4 cm ai 10-15 cm. Il nome scientifico della borracina cinerea è Sedum dasyphillum.

I suoi piccoli fusti sono gracili, cespugliosi e legnosi, e creano un effetto tipo guanciale, grazie anche alle piccole foglie grasse (lunghe 3-5 mm), bombate ai lati, crenate in modo irregolare nella parte superiore di fusti sterili o imbricate nei casi di fusti fioriferi. .

I fiorellini stellati, i cui peduncoli sono più corti del fiore, sono raggruppati in corimbi glandulosi o pubescenti di aspetto stellato, e generalmente sono composti da 5 o 6 sepali e sono bianchi, giallognoli o rosei, con venature centrali rosa più marcate ed evidenti all’esterno.

Isuoi frutti si presentano in gruppi da 5-6 follicoli appuntiti ed eretti. Come le altre specie di borracina, il suo habitat naturale è compreso tra i 1600 metri e il livello del mare, e il mese in cui la fioritura è più prosperosa è giugno.

 

La Borracina Guainata

La Borracina GuainataLa borracina guainata, il cui nome scientifico è Sedum amplexicaule tenuifolium, è una pianta comune in tutto il territorio nazionale, in particolare al sud e nelle isole, la cui altezza oscilla tra i 10 e i 30 centimetri.

Pianta adatta ad ambienti aridi, cresce su vecchi muri e rupi ombrosi sia al livello del mare che a 1900 metri d’altitudine, e le sue foglie e fusti si sono adattati a funzionare come vere e proprie riserve d’acqua.

La fioritura avviene generalmente tra aprile e giugno, con gruppi di 5-8 petali lunghi dai 5 agli 8 mm, di colore giallo e venature rosse. I fiori si presentano disposti in cime pauciflore unilaterali.

I fusti sterili prostrato-ascendenti sono avvolti da foglie acute e larghe alla base, le quali persistono nei mesi estivi, mentre i fusti fertili sono quasi privi di foglie al momento della fioritura. Il frutto è un polifollicolo, un aggregato di follicoli lunghi circa 5-7 mm e con semi di forma oblunga e con apice acuto.

La Borracina Stellata

La borracina stellata è un’altra specie di Sedum a ciclo annuale diffusa dal centro al sud della penisola, isole comprese. Il suo nome comune suggerisce la possibilità di trovare grandi cuscini di fiori o “distese di stelle” data la sua forma. Inoltre, il suo nome scientifico deriva dal termine latino “splendido”.

Grazie alla sua grande capacità di resistere alla siccità e alla scarsità di precipitazioni, il suo habitat è costituito perlopiù da rupi e muri rocciosi aridi e molto soleggiati. Il fusto si presenta diritto e l’altezza raggiunge generalmente i 15 cm. Le foglie sono dentate e di forma reniforme o obovata.

La fioritura avviene tra i mesi di aprile e maggio, con infiorescenza cimose e fiori stellati, sessili e generalmente di colore roseo.

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